mercoledì 6 agosto 2014

Nuovo punto di raccolta Olio esausto alimentare

E' nato un nuovo punto di raccolta di olio esausto a Genova, in centro storico, precisamente in Via Dei Giustiniani 9r GENOVA presso la nuova sede dell'associazione Arcipelago ŠCEC Liguria, all'interno del coworking Common-Lab.

Potrete portare il vostro olio usato  in bottiglie da un litro e riceverete 1 ŠCEC ad ogni litro!

Gli ŠCEC li potrete poi utilizzare all'interno del circuito di arcipelago ŠCEC , clicca qui per conoscere gli accettatori di ŠCEC di tutta Italia!

Inoltre, se lo vorrete, potrete aprire il vostro conto gratuito ŠCEC per averne altri 100, sempre gratuitamente o con una libera donazione, direttamente in sede opppure compilando questo modulo online.

Ricordiamo che l’olio alimentare esausto è prodotto in ambito domestico e, purtroppo, non tutti provvedono a smaltirlo correttamente consegnandolo alle isole ecologiche locali.  In Italia sono circa 200.000 le tonnellate di olio fritto che finiscono nell’ambiente. Come se ogni abitante dello Stivale, annualmente disperdesse nell’ambiente all’incirca 5 litri di olio esausto


Dopo l’uso, dove va a finire l’olio esausto di frittura?
Di solito, il cosiddetto “olio fritto” non viene raccolto ne’ consegnato presso le isole di raccolta, l’olio esausto viene scaricato nel lavandino o nel wc e arriva fino agli scarichi della rete fognaria. Quando la rete fognaria non dispone di un impianto di depurazione, l’olio esausto arriva direttamente al suolo, si immette nei corsi d’acqua, in mare o contamina falde acquifere. Quando la rete fognaria dispone di un impianto di depurazione non si ha un impatto ambientale ma un grosso danno economico che grava sulle tasche dei cittadini con un consistente aumento dei costi di trattamento delle acque reflue.
Quali sono i danni causati da un cattivo smaltimento dell’olio esausto?
Lo sversamento di olio esausto nel WC o nei tombini, causa danni ambientali percepibili su più livelli: causa inquinamento del suolo, delle falde, del mare, dei bacini idrici, in ogni caso, ne conseguono grossi danni sulla salute dell’uomo e sulla biodiversità.
In cosa consiste l’inquinamento dettato dall’olio esausto?

  • Inquinamento del suolo
    L’olio esausto si deposita intorno alle zolle di terreno andando a creare una pellicola sottilissima e impermeabile impedendo il normale passaggio dell’acqua e il transito delle particelle nutritive che vengono normalmente assorbite dalle radici capillari delle piante.
  • Contaminazione delle falde
    L’olio esausto una volta raggiunta una falda, può penetrare nei pozzi di acqua potabile rendendoli inutilizzabili: un solo litro d’olio esausto può danneggiare un milione di litri d’acqua rendendola non più potabile.
  • Inquinamento di fiumi e mari
    Creando una superficiale pellicola, l’olio esausto che raggiunge bacini idrici, fiumi e mari, impedisce l’ossigenazione dell’acqua compromettendo l’esistenza di flora e fauna. In più, l’olio esausto impedisce la penetrazione in profondità dei raggi solari danneggiando drasticamente l’ambiente marino e la vita in acqua.
NON INQUINARE L'AMBIENTE DOVE VIVI,  RIDAI VITA ALL'OLIO ESAUSTO, ETICOLOGICHE LO TRASFORMERANNO IN SAPONE NATURALE, OTTIMO PER IL BUCATO E IL CORPO ^_^

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